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Un picchio in cerca del nido

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Da un villaggio in Costa D’Avorio arrivo

ove l’acqua viene dal fiume

e la luce dal sole, ove alta

cresce la gramigna di guerra.

 

Chi bussa alla porta?

Un picchio in cerca d’un nido.

 

Da ogni vostra norma trafitto

assediato da aspro sospetto

guardato a vista, attraverso

l’Europa  e non esisto.

 

Chi bussa alla porta?

Un picchio in cerca d’un nido

 

Tra veto e imprevisto muove il viaggio 

oggi ad Amburgo e chissà domani

nel gioco dell’oca a quale casella

sarò rinviato dal lancio dei dadi.

 

Chi bussa alla porta?

Un picchio in cerca d’un nido.

 

Eppure in casa vostra ho mangiato

e steso le ossa la notte di Natale.

Si spezza un pilastro della fortezza

e si fa abbraccio nell’ora del commiato.

 

Nel cuore del susino un ramo getta

gocce ariose di promesse.      

 cristina bizzarri - 14/04/2018 14:03:00 [ leggi altri commenti di cristina bizzarri » ]

La trovo molto bella per la forma che le dai: una cantilena triste inframezzata da un distico che è simbolo e metafora di disperata speranza. In particolare trovo l’ultima strofa struggente, oserei dire epica.

 Klara Rubino - 14/04/2018 11:13:00 [ leggi altri commenti di Klara Rubino » ]

non era un invito, una confessione: non ti sei persa niente di speciale!

 Annamaria Pambianchi - 14/04/2018 11:10:00 [ leggi altri commenti di Annamaria Pambianchi » ]

Ora vado a leggere il tuo testo e anzi ti ringrazio di avermelo segnalato. E’ che ho pochissimo tempo di leggere su La Recherche e di seguire le pubblicazioni. Appunto perché mi occupo dei ’nuovi arrivati’. A presto Klara!

 Klara Rubino - 14/04/2018 11:01:00 [ leggi altri commenti di Klara Rubino » ]

Un messaggio che condivido appieno, che ho cercato malamente di comunicare anch’io con l’acrostico "Terrorismo".
Siamo tutti esseri umani; non dividiamoci!

 Annamaria Pambianchi - 14/04/2018 10:36:00 [ leggi altri commenti di Annamaria Pambianchi » ]

Grazie Klara della tua lettura. La fortezza è semplicemente l’Europa che guarda i nuovi arrivati con il massimo sospetto e rende l’accoglienza una chimera....

 Klara Rubino - 14/04/2018 10:33:00 [ leggi altri commenti di Klara Rubino » ]

Buongiorno Annamaria, mi piace molto la struttura armonica di questa poesia, emana un senso di equilibrio, anche per la giusta dose di scorrevolezza ed intensità dei versi,ed un augurio di speranza per ogni essere umano, tanto più grandi le difficoltà, tanto più forti le radici della speranza.

Enigmatici questi versi mi risultano:

Si spezza un pilastro della fortezza
e si fa abbraccio nell’ora del commiato.

Se vuoi potresti chiarirmi cosa rappresenta la "fortezza"...io penserei alla famiglia...non sono sicura però!

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